Pasta alla Gricia • Ricetta Romana + Video

La Pasta alla Gricia —una goduria romana. Un piatto figlio del Cacio e Pepe e padre dell’Amatriciana nonché parente stretto della Carbonara.


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Pasta alla Gricia, la video ricetta:

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Come Fare la Pasta alla Gricia

Si parte col pepe, che sia Gricia, Carbonara o Cacio e Pepe. Il pepe deve essere tostato—basta un minutino.

Il pepe deve essere tostato.

Passiamo al guanciale—la metà in peso rispetto alla pasta. Come per la Carbonara e l’Amatriciana, lo tagliamo a listarelle.

E via in pentola! Ci raccomandiamo, fiamma medio bassa ed alziamo solo alla fine. Così il nostro bel guanciale rimarrà croccante fuori ma morbido dentro… anche dopo la sfumatura.

Come vedete, non abbiamo aggiunto olio o altri grassi. Infatti è una piccola eresia aggiungere altro in padella. Il guanciale ha tutto il grasso che serve.

Il guanciale

Mentre rosola, facciamo cuocere la pasta: spaghetti, tonnarelli o quello che vi pare—anche pasta corta. Poca acqua, ci raccomandiamo. Così come per il Cacio e Pepe. Ed infatti interpretiamo la Gricia come il piatto figlio del Cacio e Pepe piuttosto che come il piatto padre dell’Amatriciana. Vuol dire che faremo una Cacio e Pepe alla quale aggiungeremo il guanciale piuttosto che un’Amatriciana bianca.

Voi direte “ma tanto sono gli stessi ingredienti”… questo è vero ma sono le quantità e soprattutto la lavorazione che cambia, come vedrete più avanti. Eccolo qua, il guanciale è rosolato per bene. Ora, lo sfumiamo con del vino bianco, così come facciamo per l’Amatriciana, ma se non volete il retrogusto del vino potete saltare.

lo sfumiamo

Mettiamo da parte il guanciale e lasciamo tutto questo bel succo in padella. Con questo e con il pecorino e l’amido della pasta ci faremo una deliziosa cremina che appunto ricorda quella del Cacio e Pepe.

Portiamo la pasta. Si è fatta trequarti di cottura in pentola, scoliamo e mettiamo in padella. Giriamo un po’… aggiungiamo un paio di mestoli d’acqua di cottura. Giriamo ed iniziamo a formare questa emulsione tra amidi e grassi.

Portiamo la pasta.

Adesso, mettiamo il pepe bello ed il nostro guanciale sublime rimasto croccante anche dopo la sfumatura perché è stato cotto per bene.

Passiamo al cacio: pecorino semi stagionato, la metà in peso rispetto alla pasta. Mettiamo un mestolo d’acqua di cottura a filo per evitare che la temperatura vada oltre i 60 gradi e giriamo.

pecorino semi stagionato

Quando raggiungete questo risultato, sembra quasi una ricotta in consistenza… è pronta.

E guardate che letto di cottura abbiamo già adesso—un’emulsione che farà da trait d’union tra la pasta ed il nostro formaggio. Spegniamo il fuoco ed incorporiamo.

il nostro formaggio

Mantechiamo un po’… e guardate che cremina! Se aveste messo il pecorino così come sopra il piatto non l’avreste ottenuta.

che cremina 🙂

E allora con un piatto così si gode e basta… non si guardano le calorie! A tavola e buon appetito a tutti!


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Pasta alla Gricia • Ricetta Romana + Video

PIATTO
La Pasta alla Gricia —una goduria romana. Un piatto figlio del Cacio e Pepe e padre dell'Amatriciana nonché parente stretto della Carbonara.
5 from 82 votes
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 20 minuti
Portata Primo Piatto
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 1 cucchiaio pepe nero
  • 160 g pecorino semi-stagionato
  • 160 g guanciale
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 320 g pasta spaghetti, tonnarelli, etc

Istruzioni
 

  • Si parte col pepe, che sia GriciaCarbonara o Cacio e Pepe. Il pepe deve essere tostato—basta un minutino.
    1 cucchiaio pepe nero
  • Passiamo al guanciale—la metà in peso rispetto alla pasta. Come per la Carbonara e l’Amatriciana, lo tagliamo a listarelle.
    E via in pentola! Ci raccomandiamo, fiamma medio bassa ed alziamo solo alla fine. Così il nostro bel guanciale rimarrà croccante fuori ma morbido dentro… anche dopo la sfumatura.
    160 g guanciale
  • Mentre rosola, facciamo cuocere la pasta: spaghetti, tonnarelli o quello che vi pare—anche pasta corta. Poca acqua, ci raccomandiamo.
    320 g pasta
  • Ora, lo sfumiamo con del vino bianco, così come facciamo per l’Amatriciana, ma se non volete il retrogusto del vino potete saltare.
    Mettiamo da parte il guanciale e lasciamo tutto questo bel succo in padella. 
    ½ bicchiere vino bianco
  • Portiamo la pasta. Si è fatta trequarti di cottura in pentola, scoliamo e mettiamo in padella. Giriamo un po’… aggiungiamo un paio di mestoli d’acqua di cottura. Giriamo ed iniziamo a formare questa emulsione tra amidi e grassi.
    Adesso, mettiamo il pepe bello ed il nostro guanciale sublime rimasto croccante anche dopo la sfumatura perché è stato cotto per bene.
  • Passiamo al cacio: pecorino semi stagionato, la metà in peso rispetto alla pasta. Mettiamo un mestolo d’acqua di cottura a filo per evitare che la temperatura vada oltre i 60 gradi e giriamo.
    Quando raggiungete questo risultato, sembra quasi una ricotta in consistenza… è pronta.
    160 g pecorino
  • Spegniamo il fuoco ed incorporiamo.
  • Mantechiamo un po’… e guardate che cremina!
  • A tavola e buon appetito a tutti!

Video

Keyword pasta
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🇮🇹 Questa è la versione italiana tradotta della nostra ricetta originale pubblicata in inglese su PIATTO Recipes.

83 commenti su “Pasta alla Gricia • Ricetta Romana + Video”

  1. 5 stars
    Buongiorno,seguiro di sicuro questa ricetta,e sara’ un capolavoro come lo e’ stato con gli spaghetti all’assasina.STREPITOSI..Grazie e BUONAPPETITO a Tutti Enrico di Brescia

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  2. 5 stars
    Sul fatto piatto Romano avrei qualcosa da dire, e Roma sicuramente si fa più che nel resto d’Italia, ma ricordo che almeno per la matriciana viene da Amatrice, ora provincia di Rieti prima del 1926 provincia del L’Aquila.

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  3. 5 stars
    パスタがほんとに好きで、家でもいつもディ・チェコのパスタで、ボンゴレビアンコ、ボンゴレロッソ作ってます、イタリアンパセリが入手困難なんで、紫蘇で仕上げるのが、美味いです🤤イタリア料理最高🤤

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  4. 5 stars
    Scrivo da Benevento. Ho una rivisitazione.500g di pasta ‘schiaffoni’.Pepe extra (20 granì grossi) gusto tostato in padella.In una padella a fiamma alta faccio arrossire la pancetta del Doro. Tolgo la pancetta quando è rinsecchita il giusto, lasciando il sugo. Aggiungo un un’intera forma di cacio ligure grattugiata nella pentola. Il risultato è qualcosa di gommoso simile alla mozzarella cotta, ma questo è necessario per la fase 2. Nel frattempo aggiungo cucchiai d’acqua calda ancora non salata, per non appesantire troppo e fare la ‘cremina’. Lascio raffreddare, per tornare alla consistenza originale. Dopo il temPo necessario a cuocere la pasta (in questo caso 16’), scolo fino all’ultima goccia, tanto acqua calda ne ho già in padella. aggiungo il sale. Passo il pepe dal tovagliolo alla padella. Una volta messa la pasta in padella, il formaggio si scioglie nuovamente, ed è ora del cacio ancora non trattato. Altri 200g ci cacio e siamo pronti per rimettere la pancetta. Fiamma viva, scaldo tutto. L’acqua evapora e resta solo cacio, pancetta, pepe e pasta. È ora di mangiare, finalmente.

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  5. 5 stars
    Sicuramente per me, ma penso oggettivamente anche per tutte le persone che seguono questo canale e mettono in pratica questi capolavori da grande chef, però spiegati con semplicità, chiarezza, simpatia ed immensa competenza, questo canale è diventato un riferimento unico. Grazie mille davvero!💪😉👍

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  6. 5 stars
    Una ricetta FINALMENTE spiegata come si deve❗Sono un appassionato di cucina mediterranea e bramo le ricette semplici, veraci, quelle di una volta, insomma !E i tanto “decantati” chefs… quelli che, non sapendo più come proporre una vera/verace/tradizionale ricetta… la rivisitano continuamente.Con l’ovvia soddisfazione di chi non ha mai mangiato cose vere, cose che cucinava la nonna, ergo e che non capiscono un ..zzo! Ritornando alla ricetta suesposta, appare appetitosa di primo acchito! Ben spiegate le ovvie somiglianze con la più contadina “cacio e pepe” e la mondialmente blasonata carbonara !Carbonara purtroppo ORRIBILMENTE rovinata (specialmente dai tedeschi e ovviamente americani 🤮🤮🤮 che la propongono con pancetta affumicata e simili loro porcherie)…🤮🤮 Detto ciò, apprezzo il modo semplice di spiegare il susseguirsi delle diverse fasi e le attenzioni riguardanti la temperatura dei diversi ingredienti 👍Unico neo del vid… i minuti da 2:58 fino a 4:10 sono praticamente inutili ! Ripresa di lato che sconvolge e delude la vogliosa attenzione dello spettatore. Peccato !Cmq, thum-up per la genuinità del video 👍👍👍

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  7. 5 stars
    Great upload and perfect recipe, only thing I change is rigatoni, the short fat version, instead of spaghetti. I love it when the guanciale goes inside the rigatoni. Btw, bacon is not a good translation for guanciale, everyone knows guanciale, but if you want an anglicised word, then please consider ‘cured pork cheek’, as bacon is something totally different, it from the pork belly and normally smoked or cured, yet never with the fat content or unique taste of pork cheek. In any cases one is my most favourite pasta. I thought my 7 and 8 year old daughters how to cook it a while back, meanwhile they do a better job than me and use much less white wine, no one for the pan then one for the cook with them. 😂You earned a new subscriber today bonissimo

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  8. 5 stars
    Bona! Forse un po’ troppo brunito il guanciale, col vino potrebbe aver rilasciato un tono amaro (personalmente non l’avrei proprio sfumato col vino o, al più, l’avrei sfumato un po’ prima alzando subito la fiamma per evitare tutto quell’eccesso di caramellizzazione. Ma sono dettagli che stanno al gusto individuale di ognuno)

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  9. 5 stars
    Io prima di mettere il vino avrei tolto il guanciale che si ammoscia inutile dire che è cotto bene, con il vino si ammoscia sempre. Per il resto nulla da ridire, ottima esecuzione e ottimi ingredienti, il guanciale è bellissimo, ottime le quantità. Mi è piaciuto il pepe tostato e il guanciale ben pulito anche dalla parte sopra piena di polvere e maneggimenti.

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  10. 5 stars
    Peccato per la parte centrale del video in cui si vedono solo padella e pentola… Per il resto ottima esecuzione, importante non stracciare il formaggio come giustamente evidenziato dal video (acqua a filo…). Cavolo adesso ho una fame.. mannaggia a voi!

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  11. 5 stars
    Spesso ho avuto la curiosità di farla in questo modo, cioè con la cremina già pronta, ma ho sempre saputo che la gricia si differenziava dalla cacio e pepe, oltre che per il ganciale, anche per il fatto che il pecorino va aggiunto a secco direttamente in padella. La devo provare.

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  12. 5 stars
    Che spettacolo questa ricetta durante la spiegazione mi sembrava di sentire quel profumo deliziosoBravi bravi io vi seguo sempre Siete fantastici nelle spiegazioniPiatto io ti seguo e ti seguirò sempre

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  13. 5 stars
    Credo proprio che metterò da parte la dieta e Dani sarà il mio pranzo. Siete eccezionali ho già provato altre vostre ricette sono venute benissimo e buonissime

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